“La priorità’ assoluta in campo energetico per noi resta lo sviluppo delle fonti rinnovabili”.
Lo dice il premier, Enrico Letta, che intervenendo in Senato alla vigilia del vertice Ue, ha sottolineato la necessita’ di “una politica realistica del cambiamento climatico dopo il 2020” ma anche “un atteggiamento aperto e non penalizzante per lo sfruttamento delle fonti di energia prodotte in Europa come lo shale gas” Letta ha ricordato che il Consiglio “tornera’ sui temi dell’energia domani, due anni dopo la riunione del febbraio 2011, per valutare i progressi nella costruzione di una politica energetica europea e affrontare in particolare quattro punti: il completamento del mercato interno dell’energia dal punto di vista sia della regolazione sia delle infrastrutture fisiche dell’interconnessione di rete, comprese le reti intelligenti.
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