Green Economy
Iniziative e notizie sulla Green Economy italiana ed euroepa, lo sviluppo sostenibile, la crescita verde
Green Action Plan for SMEs: turning environmental challenges into business opportunities
The European Commission adopted today a Communication Green Action Plan (GAP) for SMEs: Enabling SMEs to turn environmental challenges into business opportunities. The Action Plan presents a series of SME-oriented actions proposed at European level to help exploit the business opportunities that the transition to a green economy offers, by improving resource efficiency of European SMEs, supporting green entrepreneurship, exploiting the opportunities of greener value chains, and facilitating market access for green SMEs. (altro…)
L’occasione green di Renzi
Lunedì 30 giugno alle ore 11, presso la sede del COBAT a Roma, il Consiglio Nazionale della Green Economy presenta alla stampa (ed agli italiani) un documento con le sue proposte per una politica europea capace di accelerare la transizione verso un’economia realmente sostenibile, cioè capace di coniugare lo sviluppo economico, quello sociale e del lavoro, con la tutela del patrimonio ambientale e dei fragili equilibri naturali messi in crisi da un sistema industriale e di consumo ormai pericolosamente obsoleto. Il documento vuole essere un “vademecum” per Renzi, in procinto di assumere, per il semestre che inizierà il prossimo 1 luglio, la presidenza dell’Unione Europea. (altro…)
Green Economy: Search for growth hits progress on environment
Developed by a New York start-up, a controllable radiator cover means residents of homes heated by old steam systems no longer have to waste energy in winter by opening windows to cool off. Radiator Labs is among many companies that see business opportunities in green technologies. But while both start-ups and multinationals are capitalising on these, policy makers have been slower to act. “Ten years ago I would have said that policy leaders were out front and companies were following regarding the recognition and acknowledgment of sustainability,” says Mindy Lubber, president of Ceres, a US-based coalition of investors and environmental groups. “That has flipped substantially. (altro…)
Italia supera Germania in trasformazioni green economy
Una conversione ambientale “inconsapevole” fa ottenere all’Italia la leadership nelle trasformazioni green dell’economia superando la Germania, tradizionalmente considerata il campione in questo settore. Nel 2014 la Penisola emerge nettamente, sotto tutti i profili, come un Paese che consuma meno risorse, meno energia e produce meno emissioni. In Italia la produttività di risorse (Pil in rapporto alla quantità di materia consumata) è infatti migliore del 10% rispetto alla Germania e del 26% rispetto all’Ue; le emissioni pro capite di CO2 sono inferiori del 23% rispetto a quelle tedesche e del 15% rispetto alla media Ue. (altro…)
Greening Economics: It is time
di Carlo Carraro e Marzio Galeotti
The concept of environmental capital is throughly entrenched in policy dicussions but largely missing from mainstream economic curriculums. This column argues environmental externalities, climate change, and constraints on natural resources will constantly and deeply affect humankind’s future. The teaching of economics, especially growth economics, should stop ignoring them. Shortly after the inception of the financial crisis, The Economist published an article on the split the crisis had brought about among macroeconomists and on the self-criticism some of the most renowned names of academia were applying to the discipline they have been teaching. (altro…)
Italia leader del bio in Europa
Il mercato dell’alimentare cala, il bio sale a razzo. Secondo una ricerca elaborata da Aiab (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) sulla base di indagini della Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica e su rilevazioni Ismea Gfk-Eurisko, in Italia nel primo semestre 2013 c’è stata una diminuzione del 3,7% dei consumi alimentari convenzionali, ma la crescita del biologico ha sfiorato il 9%. I record ormai consolidati del settore (50 mila operatori, 1,2 milioni di ettari coltivati, 3 miliardi di euro di giro d’affari), si stanno inoltre trasformando in una forte spinta per l’export: l’Italia ha conquistato la leadership in Europa per le esportazioni di prodotti biologici (valgono oltre un miliardo di euro). (altro…)
La bolletta del vicino è sempre più verde.
Lo scorso 15 novembre il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge “Collegato Ambiente” alla legge di Stabilità, con lo scopo di promuovere nuove misure di green economy, modelli di sviluppo riguardanti le energie rinnovabili, il trasporto ecologico, la gestione delle risorse naturali, l’edilizia ecosostenibile eccetera. L’intento è ovviamente quello di incentivare comportamenti virtuosi da parte dei Comuni e dei cittadini. (altro…)
New Web Platform Launched to Accelerate Green Economy Transition
A robust, state-of-the-art knowledge-sharing platform was launched today by the newly established Green Growth Knowledge Platform (GGKP), a diverse consortium of leading institutions and organizations working in areas related to green growth and green economy. The website is in response to increasing demand from both policy makers and the public for information on ways to achieve sustainable economic growth. (altro…)
2014: l’anno della green economy
E’ iniziato da poco più di 10 giorni questo 2014, anno che – come quello scorso – dovrà essere quello della presunta “ripresa economica”, che dovrà segnare la svolta. Speriamo anche nel settore dell’ambiente. A leggere quanto è stato destinato a questo comparto, c’è da rimanere allibiti.
Agenzia Adnkronos del 12 dicembre scorso: “Solo l’1% della manovra economica e finanziaria del Governo per il 2014 è stato destinato al ‘capitolo ambiente’, ossia 140 milioni di euro dell’ammontare complessivo (13,1 miliardi di euro). E’ quanto sostiene il Wwf che oggi è intervenuto alla conferenza organizzata dal ministero dell’Ambiente, ‘La Natura dell’Italia’ in corso all’Università Sapienza di Roma“.
Oltre a questa brutta notizia, il 2014 porta anche un altro messaggio, forse più positivo: i 365 giorni che seguiranno saranno l’anno dedicato all’economia verde, come proclamato dall’Unione Europea. Coincidenza vuole che da luglio 2014 l’Italia avrà in carico il semestre di presidenza del Consiglio dell’Unione Europea.
“Voglio che l’economia sia il tema della Settimana Verde dell’anno prossimo e dedicheremo tutto il 2014 alla green economy, per rendere la nostra un’economia circolare, che vive in armonia con la natura“, queste le parole di Janez Potocnik, Commissario UE all’ambiente, qualche mese fa.
Il traguardo che Bruxelles si dà, è quello di aumentare i 20 milioni di posti di lavoro nel comparto ambiente, che già esistono su tutto il territorio dell’Ue, attraverso anche sostegno alle imprese nella transizione, aiutandole ad acquisire le competenze e la formazione necessarie per lavorare nella green economy, permettendo loro di competere a livello globale.
Nei nostri confini, come ci evidenzia il rapporto GreenItaly 2013 di Symbola e Unioncamere, esiste già oggi ben il 22% di imprese green, che crea occupazione e ricchezza a tal punto che il 38% delle assunzioni programmate nel 2013 si deve a questa positiva percentuale. Grazie a questa “Italia verde”, nel 2012 sono stati prodotti oltre 100 miliardi di valore aggiunto e vengono impiegati 3 milioni di lavori green.
Tali lavori hanno rappresentato il 61% delle assunzioni nei settori della ricerca e sviluppo, lo scorso anno. Il rapporto sottolinea poi che le imprese green sono quelle che esportano di più e sono quelle più giovani (il 36% delle assunzioni programmate nel 2013 da queste aziende sono indirizzate a ragazzi under 30, il 6% in più delle altre “standard”).
Il tasso delle assunzioni a tempo indeterminato è il 52%, contro il 40,5% delle figure assunte in aziende non pertinenti con i settori ambientali.
Secondo voi, quindi, alla luce dei dati esposti lo capiremo che forse anche con la green economy usciamo da questa crisi economica? Chi lo dice a Letta e al Ministro Orlando?
La consulenza ambientale? Un mercato da 27 mld di dollari
Dalla Environment Analyst il rapporto che evidenzia il valore del mercato della consulenza ambientale calcolato in oltre 27 miliardi di dollari a livello globale e trainato dalla domanda di servizi di gestione di aree contaminate. L’espansione della domanda de isettori energia e servizi pubblici continua a crescere, e di pari passo deve adeguarsi anche il mercato globale della consulenza, che ha raggiunto i27 miliardi di dollari di valore. Un mercato che anche lo scorso anno è cresciuto del 3,6% e che sembra destinato a non arrestare la propria espansione nei prossimi 5 anni. (altro…)