Green Economy
Iniziative e notizie sulla Green Economy italiana ed euroepa, lo sviluppo sostenibile, la crescita verde
Finkel review: renewable energy to face new security and reliability regulations
New security and reliability obligations will be imposed on power generators, and ageing plants will have to provide regulators with three years’ notice before they close, according to sweeping reforms proposed by Australia’s chief scientist. (altro…)
Here’s How India Can Become a More Prosperous, Green Economy
Six years ago the Copenhagen climate conference ended without an agreement in the midst of unprecedented acrimony. In December, the Paris conference ended in a robust agreement. The contrast between the two outcomes underlines how, as temperatures have risen and extreme weather events have followed each other in rapid succession, awareness of the threat posed by relentless global warming has grown among the policymakers of the world. (altro…)
Non lasciamo solo ai privati la green economy
L’Accordo mondiale raggiunto a Parigi la scorsa settimana in realtà è il terzo accordo sul clima stipulato nell’ultimo mese. Il primo è stato a fine novembre, quando un gruppo di miliardari capeggiato da Bill Gates, Mark Zuckerberg e Jeff Bezos ha annunciato la creazione di un fondo da 20 miliardi di dollari per sostenere la ricerca sulle energie pulite. (altro…)
Certificatori e manager patentati avanzano le nuove professioni
In un mercato sempre più sensibile ai temi dell’efficienza energetica e dell’inquinamento atmosferico, si sono imposte nel mondo del lavoro nuove figure professionali con competenze specifiche. L’ultimo caso, in ordine di tempo, è quello degli Ege, esperti in gestione dell’energia, il cui ruolo è destinato ad assumere un’importanza cruciale già nel breve-medio periodo. Secondo quanto prescrive il Decreto 102/2014, a partire dal luglio 2016 saranno loro, previa certificazione da parte di organismi accreditati da Accredia, ad occuparsi delle diagnosi energetiche periodiche obbligatorie nelle grandi imprese e in quelle energivore. (altro…)
Economia circolare: sprecando meno risorse si crea più lavoro
Meno spreco di risorse vuol dire più occupazione. Ma non solo: uno sviluppo basato sul riuso, il riciclo, la riduzione del consumo di materie prime e della produzione di rifiuti potrebbe intaccare anche quello che è considerato il tasso di disoccupazione fisiologico di un’economia perché, oltre a creare lavoro, riduce il disallineamento tra domanda e offerta. È quanto emerge da un nuovo report che parla della realtà del Regno Unito ma che arriva a conclusioni che sono interessanti anche per altre situazioni, quella italiana in primis. (altro…)
Environmental regulations may not cost as much as governments and businesses fear
What are the economic effects of environmental policies? It sounds painfully obvious, but the answer depends on how strict those policies are. So how do you quantify that? One of the dirty secrets of green economics is that, until now, no one has had a good measure of environmental strictness. One or two narrow indicators have been developed. The European Bank for Reconstruction and Development, for example, has an index of climate-policy stringency for 2011. But there is no standard measure comparing the effects of different policies, assessing countries’ overall policy stance and calculating how these have changed over time. (altro…)
Industria chimica italiana attenta ad ambiente e sicurezza
L’industria chimica italiana è sempre più attenta all’ambiente. Lo rilevano i dati contenuti nel rapporto Responsible Care, il bilancio di sostenibilità del settore, secondo il quale le emissioni inquinanti in atmosfera sono scese di circa il 95% e quelle negli scarichi idrici del 65%, rispetto al 1990, mentre le emissioni di gas serra sono state ridotte del 68%. Dal 2005 il settore è in linea con l’obiettivo Ue, che ne impone una riduzione del 20% a livello europeo entro il 2020. Inoltre, registrato un calo notevole dei consumi energetici, in valore assoluto, del 38,2% rispetto al 1990. (altro…)
Green architecture: how low can a low-carbon building go?
When is a green building a green building? Does it need to bristle with wind turbines and photovoltaic tiles, and sprout Sedum plants from every available plane? In a world packed with “greenwash”, outlandish claims and confusing information, there are two very different approaches to assessing the criteria of what constitutes a low-carbon building.The BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Methodology) system has been in place since 1990, and is used in more than 60 countries. The assessment rates buildings from “pass” to “excellent”, based on criteria including the use of renewable technology, super-efficient insulation and passive design features. (altro…)
Whether It’s Green Growth, Green Economy, or Creative Economy
In recent years, a number of economic strategies have emerged that attempt to make climate change mitigation and adaptation complementary and mutually reinforcing with robust economic growth. In the case of my organization, the Global Green Growth Institute, we focus on the concept of green growth, which, to us, means we assist developing and emerging countries with policies and projects aimed at spurring job creation, reducing poverty, reducing environmental risk, and addressing the adverse impacts of climate change. (altro…)
L’Expo è la vetrina per rilanciare la green-economy
Ferragosto di presenza e lavoro per Matteo Renzi, come si addice in tempi di crisi, anzi di recessione. Prima visita l’Expo, per dire che ce la si può fare, poi sui territori in sofferenza. Seguendo il codice dei microcosmi si potrebbe dire, prima nei flussi e poi nei luoghi. L’Expo è un evento-flusso globale con 147 paesi che si rappresenteranno a Milano per sei mesi del 2015. È anche, sfrondato dal suo essere parco a tema nella società dello spettacolo globale, un evento interrogante, la coscienza dei luoghi sul come nutrire il pianeta, con quale energia per la vita, che rimanda al confronto aspro sui modelli di sviluppo. A tutt’oggi da una parte si producono obesi nell’altra si muore di fame, o ancora peggio di Ebola. (altro…)