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Cina e Usa fulminati dal clima sulla via di Pechino

Cina e Usa fulminati dal clima sulla via di Pechino

di Marzio Galeotti e Alessandro Lanza

A sorpresa è arrivata l’intesa Usa-Cina sulla riduzione delle emissioni, con il gigante asiatico che per la prima volta accetta il principio di limitare le proprie. Crescono così le possibilità di un vero accordo globale sul clima. Ma alle parole devono seguire i fatti, soprattutto a Occidente.

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Dal rischio climatico allo sviluppo: pianificazione politica, supporto scientifico e partecipazione

Dal rischio climatico allo sviluppo: pianificazione politica, supporto scientifico e partecipazione

Di Sergio Castellari

I fatti Parma 13 ottobre 2014, Genova 9 ottobre 2014, Catania 21 febbraio 2013, Cinque Terre 25 Ottobre 2011, Genova 4 Novembre 2011 sono solo alcuni esempi di eventi meteorologici estremi che hanno provocato inondazioni, allagamenti, morti, feriti, danni di ogni genere. Sono storie che si ripetono, e molto più frequentemente rispetto al passato. I cambiamenti climatici che si manifestano rapidamente in questi ultimi decenni possono creare condizioni peggiori. Negli ultimi anni, l’Italia è stata sempre più spesso e sempre più pesantemente colpita da fenomeni meteo-climatici estremi di breve durata e forte intensità, che hanno prodotto danni gravissimi. L’impatto di questi eventi è enorme: molte decine di morti dal 2010 ad oggi ed un numero incalcolabile di danni economici.

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L’Unione europea su energia e clima al 2030: un compromesso al ribasso

L’Unione europea su energia e clima al 2030: un compromesso al ribasso

Marzio Galeotti e Alessandro Lanza

Il presidente uscente della Commissione europea Barroso ha definito il pacchetto energia e clima della UE al 2030 approvato giovedì scorso dal Consiglio europeo “un’ottima notizia per la nostra lotta contro i cambiamenti climatici”. E subito gli si è allungato il naso. Appena più onesto e sincero il presidente uscente del Consiglio europeo Van Rompuy, per il quale “non è stato per niente facile, ma siamo riusciti a raggiungere una decisione equa che avvia l’Unione europea su un percorso ambizioso ma costo-efficiente”. E il presidente di turno del Consiglio dell’Unione Renzi? Distratto o forse tutto sommato disinteressato.

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Il prezzo del petrolio e il califfo contrabbandiere

Il prezzo del petrolio e il califfo contrabbandiere

di Alessandro Lanza

Il prezzo del petrolio cala nonostante i vari focolai di crisi in Medio Oriente. L’Isis, per ora, non ha interesse a distruggere gli impianti perché ottiene finanziamenti importanti dal contrabbando di greggio. E la domanda è debole, mentre il Nord America si avvia verso l’autosufficienza.

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Novità dal Climate Summit di New York

Novità dal Climate Summit di New York

di Carlo Carraro

Guardiamo a questo giorno come il giorno in cui abbiamo deciso – come una famiglia – di mettere in ordine la nostra casa per renderla sostenibile, sicura e prospera per le prossime generazioni. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha aperto in questo modo il Climate Summit tenutosi lo scorso 23 settembre a New York. In effetti, se l’intento era quello di stimolare proposte, impegni e interesse verso il  tema dei cambiamenti climatici, la conferenza è sicuramente stata un successo. Resta da vedere se le promesse annunciate da governi (più di 100 erano i capi di stato e di governo partecipanti all’evento) e dai mondi dell’impresa, della finanza e della società civile (800 i leader presenti) si concretizzeranno davvero.

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Perché il climate change appassiona tre super-ricchi

Perché il climate change appassiona tre super-ricchi

di Alessandro Lanza

Perché 2 multi milionari e un ex politico di prestigio (anche lui milionario) si dovrebbero occupare di cambiamento climatico?
La domanda trova risposta quando questo terzetto si è manifestato pubblicamente. Lo compongono: Michael Bloomberg, fondatore e proprietario dell’omonima multinazionale nel settore dei mass media; Henry Paulson, politico e banchiere statunitense, ex segretario al Tesoro degli Usa ed ex ad di Goldman Sachs; Thomas F. Steyer, hedge fund manager di successo.
Queste persone – che non possono essere tacciate di ambientalismo militante o catastrofismo “verde” – hanno presentato un rapporto sull’analisi del rischio climatico per gli Usa (A climate risk assessment for the United States). L’obiettivo è di quantificare il rischio economico connesso all’impatto del cambiamento climatico per l’economia Usa.

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Centro per un Futuro Sostenibile Via degli Zingari, 15 - 00184 Roma (tel. +39 06.87570009)