Nel 150° anniversario di Man and Nature: riscoprire l’eccezionale esperienza di George Perkins Marsh
Martedì 2 dicembre 2014, dalle 17.00 alle 19.30, si terrà a Roma, presso Villa Aurelia, la conferenza internazionale dal titolo “Nel 150° anniversario di Man and Nature: riscoprire l’eccezionale esperienza di George Perkins Marsh”.
Nell’incontro pubblico, promosso dalla Fondazione Centro per un Futuro Sostenibile e dall’ American Academy in Rome, saranno messi in luce i più significativi aspetti della sua biografia e sottolineate le intuizioni di Marsh sui rischi per gli equilibri ecologici provocati dall’azione dell’Uomo.
Interverranno tra gli altri: John Phillips, Ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Italia; Francesco Rutelli, Pr4esidente Fondazione Centro per un Futuro Sostenibile; Enrico Rossi, Presidente Regione Toscana; Kimberly Bowes, Direttore American Academy in Rome; Elizabeth Kolbert, The New Yorker; Aldo Ravazzi Douvan, Presidente OECD Environmental Performance Country Reviews Committee; Daniele Fiorentino, Università Roma Tre; Nicholas de Monchaux, University of California, Berkeley.
Modera: Alessandro Farruggia
Il primo Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, George Perkins Marsh (1801, Woodstock, Vermont – 1882, Vallombrosa, Toscana), è una personalità di straordinario interesse, largamente misconosciuta o ignorata, nonostante il valore ed anche l’attualità del suo vasto impegno politico, scientifico e culturale.
150 anni fa (1864) scrisse “Man and Nature. Physical Geography as modified by human action”. Nominato da Abraham Lincoln come il primo Ambasciatore degli Stati Uniti nel neonato Regno d’Italia (1861), sarebbe rimasto in Italia più di 20 anni (essendo forse il diplomatico di più lungo corso nella storia diplomatica americana). E’ sepolto a Roma, nel Cimitero Acattolico di Testaccio.