Un mix di bioenergie per fermare il global warming
Il riscaldamento globale potrebbe essere invertito con il giusto mix di ‘bioenergie’, ottenute dalla combustione delle piante, in aggiunta alle altre fonti verdi, e sequestrando la CO2 emessa. Lo afferma uno studio della svedese Chalmers university pubblicato da Environmental Research Letters.
I ricercatori hanno sviluppato un modello climatico in grado di elaborare il mix energetico più efficiente per ogni scenario possibile di domanda di energia e di obiettivo di temperatura.
Il risultato è stato che il mix di bioenergie, fonti verdi ‘tradizionali’ e nucleare, unito alle tecniche di stoccaggio della CO2 attualmente allo studio, è in grado di ridurre a tal punto le emissioni di anidride carbonica da fare almeno in teoria ‘tornare indietro’ il riscaldamento globale.
”Questo implica – spiega Christian Azar, l’autore principale dello studio – che se il mondo dovesse fallire l’obiettivo di mantenere entro 2 gradi l’aumento di temperatura media in questo secolo può sempre fissarlo di nuovo per i 50 anni che seguono”.
Le soluzioni suggerite non sono però di applicazione immediata. La cattura e lo stoccaggio della CO2 è ancora in fase sperimentale, e non ci sono applicazioni su larga scala, mentre le bioenergie, in cui teoricamente si produce solo la CO2 immagazzinata dalla pianta con un bilancio in pareggio, secondo alcuni ricercatori in realta’ sono invece una fonte di emissioni.
Fonte: ansa.it